Dopo che qualche settimana fa Adidas aveva annunciato di voler rivedere i rapporti commerciali con Kanye West (noto anche con lo pseudonimo di Ye), oggi è arrivata la conferma definitiva della chiusura della collaborazione.
Il motivo sono alcune frasi antisemite dette dal rapper/produttore discografico che hanno portato Twitter e Instagram a chiudere il suo account per incitamento all’odio.
Inoltre, durante una recente sfilata di Adidas, Kanye West si era presentato con una maglietta con la scritta “White lives matter”, slogan dell’estrema destra americana che si contrappone a quello per i diritti civili “Black lives matter” nato dopo l’omicidio dell’afroamericano George Floyd da parte della polizia.
«Adidas non tollera l’antisemitismo e qualsiasi altro tipo di incitamento all’odio. I commenti e le azioni compiute da Ye di recente sono inaccettabili, odiose e pericolose e violano i valori della diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità della nostra azienda», ha spiegato Adidas in una nota, specificando che la produzione dei prodotti a marchio Yeezy è stata interrotta con effetto immediato.
Adidas non è l’unica azienda che ha sospeso le collaborazioni di Kanye West. Anche Balenciaga ha interrotto i rapporti commerciali con lo stilista sempre per le stesse ragioni.
