Normativa e problemi di traspirazione

Particolare della bilancia analitica e la fase di pesatura dei contenitori con il gel di silicio

Metodo di prova dell’assorbimento di vapore d’acqua

Un provino circolare rappresentativo di un prodotto completo o prelevato da un tomaio di calzatura è montato su un apposita attrezzatura tra una membrana impermeabile e l’estremità aperta di un contenitore cilindrico contenente acqua demineralizzata.

Se si valuta un insieme di materiali, detto complessivo di prova, si devono posizionare i provini di ciascun tipo di materiale da esaminare uno sull’altro, in modo che l’ordine e l’orientamento dei provini nella pila sia corrispondente a quello del prodotto finale. Se possibile, unire i provini utilizzando un metodo simile a quello utilizzato nella fabbricazione del prodotto reale, per esempio mediante uno strato di adesivo.

Per i provini tagliati direttamente da tomai completi è necessario evitare le zone contenenti cuciture o perforazioni e ogni altra caratteristica che causi disomogeneità dello spessore del materiale.

Dopo aver misurato la massa di ogni provino si versa l’acqua nel recipiente di prova quindi si posiziona il provino sull’anello superiore in modo che la superficie che risulterebbe all’interno della calzatura sia rivolta verso l’acqua, quindi si posiziona il disco di materiale impermeabile sul provino e si serra il tutto in modo che i recipienti siano sigillati.

I recipienti così preparati sono mantenuti in un ambiente condizionato per 8h, durante tutte le operazioni è importante fare in modo che non ci siano schizzi d’acqua verso al superficie del provini da analizzare, in quanto questi devono assorbire acqua soltanto attraverso l’evaporazione.

Al termine delle 8h si smontano i provini e se ne misura nuovamente la massa, andando quindi a misurare la massa d’acqua assorbita dal provino sotto forma di vapore.

A fine prova si determina l’assorbimento di vapore d’acqua espresso come massa di vapore assorbita dal provino per cm2 di superficie.

Traspirabilità quindi come valore aggiunto per un prodotto che sia in gradi di offrire elevati standard di comfort e di salubrità ai nostri piedi.

Traspirabilità come valore aggiunto per una calzatura al passo con i tempi e in grado di competere su mercati sempre più esigenti.

Nota

Le norme indicate nel presente articolo sono presentate a scopo divulgativo e possono essere richieste e acquistate direttamente dall’UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione (www.uni.com).

 

Glossario
Permeabilità al vapore d’acqua (WVP): Quantità di vapore d’acqua che un materiale trasmette attraverso la sua struttura espressa come massa di acqua trasmessa per superficie di materiale all’ora (si esprime in mg/cm2⋅h)
Assorbimento di vapore d’acqua (WVA): Quantità di vapore che un materiale assorbe in un tempo specificato espressa come massa di acqua per superficie di materiale (si esprime in mg/cm2)
Tomaio completamente assemblato: Il tomaio finito, completamente cucito, unito o laminato se necessario, comprendente il materiale centrale e la fodera, oltre a tutti i componenti quali controfodere, adesivi, membrane, gommapiuma o rinforzi, ma esclusi i puntali e le punte rigide.

 

a cura dello staff tecnico di CESECA – Centro Tecnologico per il Controllo Qualità delle calzature e della pelletteria

Tratto da Tecnica Calzaturiera di marzo 2013, pag. 38

Normativa e problemi di traspirazione - Ultima modifica: 2013-12-30T11:24:44+01:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here