ACBC presenta la nuova tecnologia WoolRubber™, un’innovazione frutto della costante ricerca del brand verso nuove soluzioni bio-based nel settore delle sneaker. Il punto di partenza di questa innovazione è la lana, materia prima cardine dell’industria tessile italiana, nonché fibra naturale biodegradabile, in grado di posizionarsi sul mercato come una delle migliori soluzioni a basso impatto ambientale.
Con questa novità ACBC, azienda meneghina specializzata nella consulenza, progettazione e produzione di calzature e prodotti sempre più sostenibili, punta a valorizzare lo scarto della filiera del filato italiano. Nello specifico, le fibre di rifiuto derivanti dalla fabbricazione di tessuti in filato Made in Italy vengono raccolte da ACBC e combinate a un compound di gomma naturale e/o sintetica, a seconda dell’obiettivo di performance della calzatura. La percentuale di riferimento della materia riciclata oscilla tra il 20% e il 40% rispettando una formula elaborata e costituita da oli naturali e filler minerali. Questi filamenti si caratterizzano per essere molto corti, non più applicabili a stoffe, ma molto performanti se inclusi all’interno del compound della suola.
L’utilizzo di questa nuova tecnologia per la produzione di sneaker firmate ACBC darà vita a un accessorio a basso impatto ambientale, con proprietà antiscivolo in grado di migliorare la presa su terreno sia bagnato che asciutto. «Fin dalla propria origine ACBC si è posizionato nel fashion system come leader sostenibile; gli oltre 45 progetti di consulenza e collaborazioni intrapresi dal 2020 ad oggi che hanno dato origine a partnership con grandi nomi della moda come Missoni, MSGM, Piquadro e Diadora, ci hanno mostrato che il cambiamento ormai è in piena diffusione e siamo davvero orgogliosi di essere i portavoce di un movimento volto a modificare le nostre abitudini nel pieno rispetto e salvaguardia del nostro Pianeta.» – dichiara Gio Giacobbe, CEO di ACBC.
