Tornano a crescere le vendite di calzature in Italia

Accanto ai buoni risultati dell’export, il mercato italiano della calzatura ha visto nel 2022 segnali positivi anche sul fronte domestico. Come rivelano i dati di Assocalzaturifici, le vendite sono aumentate del 6,7% in quantità e del 9,6% a valore. Il Made-in-Italy è stato messo a dura prova dall’importante crescita dell’import, che ha toccato il +30% a volume. Il trend positivo è stato agevolato dal ritorno degli stranieri, seppur notevolmente penalizzato dal crollo degli arrivi russi e cinesi.

Anche la produzione nazionale ha visto una crescita, pari all’8,9%, che ha portato le calzature realizzate nella Penisola a 162 milioni di paia, ancora però inferiori al periodo pre-pandemico, che aveva visto una produzione di 179 milioni di paia del 2019.

Si registrano poi dati positivi per quanto riguarda l’occupazione, con una forte riduzione delle ore di cassa integrazione guadagni autorizzata (-81% per le imprese della filiera pelle, con ancora però un +58% sul 2019) e un recupero di 1.750 addetti, pari al +2,5%, su dicembre 2021 (sono risaliti a 72.336). Secondo Assocalzaturifici, «un’inversione incoraggiante ma assolutamente insufficiente, comunque, a ripianare anche le sole perdite del biennio antecedente (-4.300 posti di lavoro)». L’Associazione aggiunge poi che «il lungo ed eccezionale periodo di crisi ha invece inasprito il processo di selezione tra le aziende, facendo scendere a 3.765 unità i calzaturifici attivi, con un saldo negativo di 216 unità a confronto con dicembre 2021: l’arretramento più pesante da un decennio a questa parte».

Tornano a crescere le vendite di calzature in Italia - Ultima modifica: 2023-02-28T07:00:00+01:00 da Redazione

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