Durante i primi sei mesi del 2024 il Gruppo LVHM Moët Hennessy Louis Vuitton ha registrato ricavi pari a 41,7 miliardi di euro, in lieve calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita organica è stata comunque del 2%. Un trend positivo ha caratterizzato il comparto Fashion & Leather Goods, che ha generato 20,8 miliardi, con una crescita organica dell’1%. A trainare i risultati del settore sono state, in particolare, le buone performance dei due marchi di punta Louis Vuitton e Christian Dior, che hanno riscosso grande successo con i nuovi lanci e le sfilate stagionali.
«Le Maison di moda e pelletteria – ha commentato l’azienda – hanno attinto al fascino vibrante delle loro collezioni iconiche. Spinte dal desiderio di offrire ai clienti prodotti ed esperienze eccezionali, hanno continuato a perseguire creatività, maestria artigianale ed eccellenza nella vendita al dettaglio. Louis Vuitton ha avuto un buon inizio d’anno, ancora una volta guidato dalla sua creatività, dalla sua dimensione culturale, dalla qualità dei suoi prodotti e dalla sua sconfinata capacità di innovazione nel mondo dei viaggi, una parte fondamentale della sua identità». Il successo del brand è stato trainato anche dai nuovi modelli della Pelletteria, tra cui la borsa Low Key e la Speedy P9 in colori freschi.
Anche Christian Dior ha fatto da driver alla tenuta del comparto, attirando un gran numero di spettatori alle sue sfilate. Tra queste, particolarmente originale è stata quella allestita al Drummond Castle in Scozia, dove la Maison ha presentato una collezione ispirata alle tradizioni artigianali scozzesi e all’iconica figura di Maria Stuarda. Anche la linea di pelletteria Dior Gravity, disegnata da Kim Jones ha raccolto risultati importanti. I prodotti della gamma si avvalgono di un’esclusiva tecnica di goffratura che segna delicatamente la pelle con l’aiuto della gravità.
Il semestre ha portato diverse soddisfazioni anche a Celine, altra azienda del Gruppo, che ha continuato ad aumentare la sua desiderabilità. A suscitare maggior successo, oltre alle linee di prêt-à-porter, troviamo i modelli di pelletteria Triomphe, nonché della crescente popolarità dei suoi accessori. La nuova collezione femminile della Maison, La Collection de l’Arc de Triomphe, ha reso omaggio al suo logo Triomphe e all’estetica degli anni ’60.
Per i prossimi mesi LVHM si dice fiducioso e determinato a rimanere fedele alla propria strategia legata alla qualità assoluta. «In un contesto geopolitico ed economico incerto – dichiara l’azienda – il Gruppo rimane fiducioso e manterrà una strategia focalizzata sul continuo miglioramento della desiderabilità dei suoi marchi, attingendo all’eccezionale qualità dei suoi prodotti e all’eccellenza nel commercio al dettaglio. La nostra strategia di focalizzazione sulla massima qualità in tutte le nostre attività, unita all’energia e alla creatività senza pari dei nostri team, ci consentirà di rafforzare ancora una volta la posizione di leadership globale del Gruppo LVMH nei beni di lusso nel 2024».