Lordh è una giovanissima startup (operativa da inizio ottobre) di calzature Made in Italy di alta qualità. Il progetto è nato da un’idea che Lorenzo Gramegna, giovane designer di origini pugliesi, ha avuto in seguito ad analisi di mercato e ad alcuni avvenimenti durante il periodo di lockdown.

Lo scopo è tutelare le maestranze calzaturiere che non sono potute tornare nei loro laboratori e nelle loro manovie a causa di annullamenti e mancanza di ordini di produzione.
Uno dei principali obiettivi è dunque sostenere il Made in Italy, riportando i clienti internazionali e gli italiani stessi ad acquistare italiano e a custodire questa arte e tradizione.

Inoltre, Lordh risponde a una precisa esigenza condivisa dallo stesso Gramegna, ex giocatore di pallavolo alto quasi due metri e con un 48 di piedi: offrire eleganti creazioni artigiane, accessibili per numero (taglie 39 – 52) e anche per prezzo.

lordh

Lordh: comunicazione e sapienza artigiana

Il progetto nasce in digitale, comunicando con la propria community tramite Instagram, Facebook e Linkedin.

Il continuo scambio e confronto con chi acquista è fondamentale: durante ogni fase il cliente finale si relaziona solo ed esclusivamente con il team Lordh, supportato da sapienti maestri artigiani.

Il gruppo alla base della startup è composto da Lorenzo e altri cinque ragazzi e ragazze con abilità differenti. Si aggiunge poi la collaborazione di un’azienda manifatturiera composta da circa 20 artigiani, che utilizzano strumentazioni quali premonta, calzera, garbasperoni e lavorano il resto a mano.

Prodotto e lavorazioni di Lordh

Tutti i modelli Lordh sono realizzati in pellame crust bianco e solo in seguito vengono rifiniti a mano. Il colore di base si presta per essere lavorato con tinture, creme e cere e donare sfumature e anticature originali e irripetibili.

Questo pellame, che a un primo impatto sembra rigido e secco, dopo un paio di giorni di utilizzo dona comfort al tatto e durante la calzata. «Le scarpe Lordh hanno tomaia e fodera in pelle e cuoio in ogni componente, dal soletto di montaggio alle suole, dove combiniamo cuoio alla gomma, per creare grip per le giornate piovose e flessibilità a ciò che il cuoio ruba» racconta Lorenzo.

Lordh sta inoltre lavorando a un prodotto personalizzato che presenterà fino a 64 combinazioni, per accentuare l’idea di “senza tempo” e “su richiesta”, rivolta a un cliente che vuole ai propri piedi qualcosa di unico e originale.

Il cliente potrà scegliere tra:

  • otto modelli disegnati personalmente da Gramegna (Oxford, Derby, Monkstrap, Wholecut, Penny Loafer, Tassel Loafer, Lace up Boot, Chelsea Boot);
  • quattro sfumature (nero, oceano, cioccolato e cognac);
  • due suole (fondo cuoio e gomma liscia o fondo cuoio e gomma carrarmato).

Per consentire a ogni cliente che sceglie Lordh per la prima volta di provare la calzata e la lunghezza della taglia scelta, il brand concede anche il reso gratuito.

 

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Lordh, scarpe su richiesta per supportare le maestranze italiane - Ultima modifica: 2020-10-26T07:59:19+01:00 da Francesca Tuzzeo

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