Lastre e suole in gomma Davos: fashion, ma non solo…

Fondata nel 1955, l’azienda trevigiana Davos Spa – Industria Gomma si posiziona attualmente tra i maggiori protagonisti del mercato internazionale nella produzione di lastre e suole in gomma per calzature. Il suo sviluppo, nel corso degli anni, è stato graduale e continuo e oggi questa realtà può contare su due siti produttivi, uno in Italia – nel 2007 è stata inaugurata a Cavaso del Tomba la nuova sede – e uno all’estero, in Sry Lanka, e su un’organizzazione commerciale che la rende presente in modo capillare in tutto il mondo. Il core business di Davos sono le lastre in gomma Thunit, compatte o espanse, con cui i suolifici realizzano le suole. Il Thunit, di fatto, è un marchio di proprietà dell’azienda, registrato in tutti i Paesi, un materiale unico e un’ottima alternativa al cuoio, ad esso molto simile e caratterizzato da un rapporto qualità/prezzo ottimale.

Andrea Perin, Sales & Marketing Manager di Davos SpA, ha risposto alle nostre domande.

Quali altre tipologie di prodotto realizzate in Davos?

Possiamo dire di riuscire a soddisfare qualunque esigenza dei nostri clienti grazie a differenti tipologie di prodotto e grazie alla realizzazione di mescole che si caratterizzano per densità, durezza e resistenza all’abrasione o al calore e agli idrocarburi. A ciò si aggiunge, per le lastre, una vastissima serie di tipologie di verniciature, chiare e scure, lucide o opache, cangianti, termosensibili, spazzolabili e sempre in linea con le tendenze di mercato e le esigenze del cliente. Il tutto all’insegna della qualità, cardine imprescindibile, da cui ha origine ogni prodotto Davos. Nell’ambito della microporosa, i prodotti Microlite ed Evergum, oltre alle caratteristiche sopraelencate, risultano leggeri (anche negli spessori più elevati), flessibili, termoformabili e applicabili a una vasta gamma di calzature, dalle più eleganti alle più sportive. Vengono inoltre prodotte le lastre per il settore dei tacchi e per la riparazione, destinate ai più importanti distributori, per intersuola o anche per nicchie di mercato, quali le calzature da free climbing; articoli, questi, riservati ai più influenti marchi del comparto. Decisamente in crescita, infine, è il business relativo alle suole in gomma, che determina comunque una percentuale rilevante del nostro fatturato: sono in continuo e rapido sviluppo nuove collaborazioni commerciali con i grandi brand, italiani e stranieri, della scarpa da moto, trekking, calcio, sicurezza e outdoor in generale.

Qual è il vostro mercato di riferimento e come è cambiato negli ultimi anni?

Il nostro mercato di riferimento è chiaramente quello calzaturiero. Il segmento principale è la calzatura donna, sia classica che fashion; anche la calzatura tecnica sportiva è sicuramente un ramo molto importante, che comprende motociclismo, trekking, calcio e climbing. Negli ultimi tre anni ci sono stati notevoli cambiamenti strategici/commerciali e tecnici/produttivi; in particolare, sono aumentate le collaborazioni con grossi marchi, sia nell’ambito della moda sia in ambito sportivo. Nel comparto moda, con il consolidamento del dominio sneakers, Davos ha creato mescole, colori e disegni ad hoc, in collaborazione con stilisti di fama mondiale, il che ci ha permesso, anche grazie alle firme che hanno fatto poi da traino, di entrare di prepotenza in questo mercato. Nel settore sportivo, invece, l’interesse si è notevolmente accentuato verso il climbing, dove sono richieste mescole speciali e con caratteristiche tecniche molto particolari: obiettivo raggiunto grazie alla competenza tecnologica del R&D Davos e all’interscambio di informazioni e confronto continuo con atleti che primeggiano in queste discipline.

Quali sono le esigenze dei clienti in termini di requisiti prestazionali e sicurezza chimica e prestazionale?

Le esigenze dei clienti rappresentano la spinta propulsiva della Davos, per un continuo miglioramento qualitativo dei prodotti: la qualità è il filo conduttore della nostra produzione aziendale, punto di forza imprescindibile, che ha trasformato Davos in leader mondiale nella produzione di lastre di gomma, rendendola un punto di riferimento anche per tutto il mercato mondiale calzaturiero. I nostri clienti richiedono prodotti performanti, facili da lavorare, con connotati tecnici, quali densità, durezza e resistenza all’abrasione, che assicurino prestazioni ottimali. Su questi presupposti, ogni processo produttivo è garantito dal certificato UNI EN ISO 9001:2015, rilasciato dal TUV, Istituto di certificazione internazionale della qualità, e ogni parametro tecnico di riferimento è quello dettato dalla Satra Footwear Technology, di cui Davos è membro da molti anni. Dal punto di vista della sicurezza chimica e prestazionale, la qualità, rappresentata dall’adeguamento produttivo a legislazioni internazionali e a parametri esistenti riguardo l’uso di sostanze nocive, determina inequivocabilmente un plus del prodotto Davos, che trasmette sicurezza e valore ai clienti/suolifici che scelgono di far parte del nostro mondo.

Come assicurate la conformità dei prodotti ai requisiti richiesti dal cliente?

Per ogni prodotto richiesto da un cliente ne viene analizzata la fattibilità. In caso positivo si procede alla realizzazione; nel caso in cui, invece, l’analisi di fattibilità risulti negativa, il cliente viene immediatamente informato, gli vengono fornite tutte le opportune spiegazioni e gli si propongono le alternative possibili. In ogni fase del processo produttivo, a intervalli regolari, sono effettuati controlli a campione, attraverso il prelievo di pezzi di materiale; su tali campioni vengono eseguiti i test e, successivamente, tutti i dati sono registrati in continuo, al fine di poter individuare all’istante eventuali anomalie. In un’azienda come la nostra tali processi di verifica rappresentano la normalità e sono finalizzati all’ottenimento della migliore qualità possibile e al soddisfacimento dell’aspettativa del cliente.

Disponete di certificazioni di sistema e di prodotto?

Sì, ogni prodotto Davos è ufficialmente garantito, a livello di sistema, dal certificato UNI EN ISO 9001:2015 e ogni parametro tecnico di riferimento è quello dettato dalla Satra Footwear Technology. Davos può rilasciare un certificato scritto, su richiesta del cliente, in ogni momento. Riguardo al tema della sicurezza relativa all’impiego di sostanze nocive, infine, Davos rilascia la dichiarazione di adeguamento al Reach – regolamento Europeo in vigore – e alla Convenzione della California, oltre a quella di adeguamento al Cads, richiesto dal mercato tedesco.

Innovazione: che cosa significa per voi?

In un mercato frenetico e ricco di continui cambiamenti come quello della moda calzaturiera, il livello di innovazione tecnologica di un’azienda rappresenta la chiave fondamentale per riuscire ad emergere e rimanere propositivi e competitivi. L’assoluta necessità di tenersi al passo con i tempi determina in Davos un’attenzione costante alla fornitura, a tutti gli addetti, di strumenti, mezzi e informazioni finalizzati alla soddisfazione di ogni richiesta o esigenza di mercato. L’investimento Davos, per questo, non è soltanto in tecnologia, ma anche nelle risorse umane, nell’intelligenza delle persone che fanno l’azienda, ed è il risultato di linee strategiche generali volute e perseguite dalla direzione.

Quattro novità per l’AI 2019/20
Notevoli investimenti in termini di Ricerca e Sviluppo e molteplici sforzi a livello produttivo e realizzativo sono stati compiuti recentemente da Davos per concretizzare diverse proposte per le prossime stagioni. La nuova collezione verterà su quattro prodotti chiave, il primo dei quali è una microporosa soft disegnata, che alle caratteristiche di lavorabilità e resistenza all’abrasione affiancherà quelle di leggerezza e flessibilità. Il thunit, inoltre, diverrà sempre più similare al cuoio naturale, con l’obiettivo finale di disporre di una suola con un profilo praticamente uguale al vero e proprio cuoio; in questo caso la ricerca è stata svolta non sulla finitura, ma sulla mescola, e i risultati «sono stati molto soddisfacenti, sia riguardo al thunit compatto sia riguardo alla microporosa». Terzo prodotto strategico: una microporosa laserizzabile e verniciabile, articolo che prende il nome di Evertech e che consiste in una microlite di qualità elevata e con caratteristiche di termosensibilità e verniciabilità. Infine, Davos punterà sulla gomma speciale, anche colorata, ecologica e riciclabile, un articolo destinato essenzialmente al mercato del climbing e, quindi, dotato di caratteristiche fisico-meccaniche particolarmente performanti.
Lastre e suole in gomma Davos: fashion, ma non solo… - Ultima modifica: 2018-09-10T16:26:20+02:00 da Laura Turrini

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