La Riviera del Brenta tornerà ad assumere

Arrivano buone notizie dal distretto calzaturiero della Riviera del Brenta dove, come riporta la testata locale La Nuova di Venezia e Mestre, le imprese che hanno fatto richiesta di utilizzo della cassa integrazione Covid non superano il 10%. Cristina Gregolin, segreteria provinciale della Femca Cisl (Federazione energia, moda, chimica e affini), si è detta ottimista sul futuro del comparto, che sta anche ricominciando ad assumere nuovi lavoratori sulla base delle stime positive relative agli ordini.

Il distretto della calzatura della Riviera del Brenta conta attualmente 10.000 dipendenti e 550 aziende distribuite fra il Padovano e il Veneziano, con grandi concentrazioni nei comuni di Fiesso, Stra, Fossò e Vigonovo.

«Da maggio in poi – spiega la segretaria, come riporta Nuova Venezia – «le richieste di utilizzo della cassa integrazione Covid sono calate sempre più nel distretto della calzatura in Riviera. Dall’80-90% di richieste nel periodo più complicato siamo arrivati a meno del 10%. In questo momento il lavoro c’è eccome. Solitamente dalla prima settimana di agosto il comparto calzaturiero va le ferie. Quest’anno la maggioranza delle aziende invece ha gran lavoro e sta svolgendo tante ore straordinarie proprio questa settimana per poter rispettare i tanti ordinativi arrivati».

La Riviera del Brenta tornerà ad assumere - Ultima modifica: 2021-09-02T07:00:07+02:00 da Redazione

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