Istat: clima di fiducia delle imprese

A novembre 2013 l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), espresso in base 2005=100, sale a 83,2 da 79,9 di ottobre.

Secondo quanto diffuso da Istat, l’andamento dell’indice complessivo rispecchia il miglioramento della fiducia delle imprese manifatturiere, dei servizi di mercato e del commercio al dettaglio; risulta invece in diminuzione la fiducia delle imprese di costruzione.

L’indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere aumenta, passando da 97,4 di ottobre a 98,1. I giudizi sugli ordini e le attese di produzione migliorano (i rispettivi saldi passano da -27 a -25 e da 4 a 5); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da -2 a -1.

L’analisi del clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie (Rpi) indica un miglioramento dell’indicatore nei beni di consumo (da 97,2 a 97,5), nei beni intermedi (da 99,0 a 99,2) e nei beni strumentali (da 95,4 a 97,9).

L’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende da 80,9 di ottobre a 80,0. I giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione migliorano (da -46 a -45) mentre le attese sull’occupazione peggiorano (da -19 a -21).

L’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese dei servizi sale a novembre a 80,5 da 74,9 di ottobre. Migliorano i giudizi e le attese sugli ordini (da -30 a -24 e da -17 a -10 i rispettivi saldi) ed anche le attese sull’andamento dell’economia in generale (da -36 a -35).

Nel commercio al dettaglio, l’indice del clima di fiducia sale da 89,4 di ottobre a 90,7. L’indice aumenta nella grande distribuzione (da 88,0 a 91,2) e rimane stabile in quella tradizionale (a 91,0).

Istat: clima di fiducia delle imprese - Ultima modifica: 2013-11-28T16:31:42+01:00 da Redazione

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