Secondo quanto diffuso da Lefaso, Associazione Vietnamita della Pelle e delle Calzature, il Vietnam ha guadagnato 2 posizioni nella scala dei produttori mondiali di calzature, passando dal quarto al secondo posto. In buona parte questo spostamento è dovuto all’allontanamento dei produttori dalla Cina, a causa dell’aumentato costo del lavoro. Nei primi 11 mesi del 2014 l’export verso questo mercato è stato pari a 2,96 miliardi di dollari, pari a un aumento del 26,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
Sono 44 i Paesi verso cui il Vietnam esporta calzature, inclusi Stati Uniti, da sempre uno dei principali consumatori. Il secondo mercato per l’industria calzaturiera vietnamita è il Belgio con 601,29 milioni di dollari, con una crescita del 32,3%. A seguire il mercato tedesco che raggiunge i 524,09 milioni di dollari, con un aumento del 5,7%. L’export verso il mercato finlandese, anche se con un fatturato di soli 11,08 milioni di dollari, ha segnato il maggiore tasso di crescita, pari a un 201,6%.
