Il ministro Urso in collegamento alla presentazione del Primo Osservatorio del Distretto Calzaturiero del Brenta

Durante la presentazione del Primo Osservatorio a 100 anni dalla nascita del Distretto Calzaturiero della Riviera del Brenta, il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso è intervenuto in video collegamento.

«Il comparto calzaturiero rappresenta una punta di diamante del nostro made in Italy in grado di portare il Paese in tutto il mondo attraverso prodotti esclusivi capaci di concentrare design, qualità e ricercatezza in un oggetto utile come la scarpa. Il Politecnico Calzaturiero del Distretto del Brenta è un’eccellenza a cui il Governo guarda con forte interesse e aspettative, anche a fronte di un periodo in cui ci sono difficoltà che cerchiamo di affrontare e combattere con successo».

La 1^ edizione dell’Osservatorio “Il Distretto Calzaturiero della Rivera del Brenta: stato di salute e sfide future per la sua maggiore competitività ed eccellenza” è stata presentata stamattina presso il Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi a Stra (Venezia) da Cherry Bank, banca specializzata in servizi di supporto alle imprese, creazione di valore dalla trasformazione di portafogli NPL, all’acquisto di crediti fiscali e nel comparto del Wealth Management.

Nel dettaglio, lo studio ha elaborato dati raccolti dalla Banca, con la supervisione scientifica di The European House – Ambrosetti, rispetto al perimetro delle 504 aziende che compongono il Sistema Calzaturiero del Distretto.

Secondo l’Osservatorio, il Distretto Calzaturiero del Brenta è:
• terzo in Italia per risorse umane (6.000, pari al 4% del totale degli addetti nel settore calzaturiero veneto) e numero di aziende (504 con una produzione di 20 milioni di paia di scarpe all’anno;
• quarto per fatturato generato, pari a euro 1,8 miliardi, ovvero il 20% del totale del settore in Italia;
• il cambio di vocazione, da esportativo a Distretto al servizio dei brand del lusso, ha spostato l’attenzione sulla produttività generando una sua crescita media del 30% per azienda mantenendo il numero di risorse medie pressoché stabile;
• “anziano” e necessita di tramandare il sapere artigiano e di formare nuove generazioni: solo il 12% degli addetti ha un’età inferiore ai 30 anni.

Il ministro Urso in collegamento alla presentazione del Primo Osservatorio del Distretto Calzaturiero del Brenta - Ultima modifica: 2023-10-04T15:11:54+02:00 da Redazione

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