Giordano Frangipani è stato confermato alla guida dell’Associazione Calzature e Pelletteria di Confartigianato Imprese Arezzo. Commentando il nuovo mandato, ha fatto il punto sulla situazione del distretto. «Il nostro tessuto economico – ha dichiarato – è stato da sempre animato da piccole imprese artigiane che grazie alle loro competenze hanno negli anni attratto le principali griffe mondiali, alla ricerca di manodopera specializzata e competenze imprenditoriali in grado di rispondere ai più elevati standard di qualità».
Frangipani ha poi ricordato la complessa congiuntura degli ultimi mesi, nei quali, ha sottolineato «gli ordinativi da parte dei principali brand sono al palo e molte imprese stanno ricorrendo alla cassa integrazione per far fronte alla crisi. Si tratta di un momento davvero delicato del quale non riusciamo bene a capire le motivazioni, ma che sta facendo scattare un campanello di allarme che non possiamo sottovalutare».
In aggiunta, il settore sta affrontando serie problematiche dovute alla carenza di mano d’opera «Stiamo assistendo – ha proseguito Frangipani – a una progressiva diminuzione del numero dei giovani che entrano nel settore manifatturiero-moda; un rilevante e crescente mismatch tra domanda ed offerta di lavoro, soprattutto se qualificato. Le imprese indicano una difficoltà di reperimento per il 55% di operai specializzati e conduttori di impianti e macchine. A questo si accompagna la necessità di strutturare dei laboratori presso strutture scolastiche, universitarie o aziende convenzionate, dedicati alla formazione di personale da inserire nei processi produttivi sia per un primo impiego che per la riqualificazione di persone inoccupate».
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