Cura artigianale e innovazione

Il Tacchificio Marcato produce, per il mercato italiano ed europeo, tacchi da donna in masonite o in ABS o bio sostenibili e riciclabili

«La passione, la qualità e l’innovazione – per Mauro Marcato del Tacchificio Marcato – portano a continui investimenti in tecnologia e soluzioni innovative per produrre tacchi da donna, per scarpe in plastica, tacchi in masonite o in ABS o bio sostenibili e riciclabili, sottotacchi per calzature in genere per il mercato italiano ed europeo». È l’oggi dell’azienda padovana di Correzzola, nata nel 1979 dall’intuizione di Benedetto Marcato che avviò la lavorazione e la lucidatura di tacchi in cuoio. Dopo qualche anno l’impresa familiare iniziò a produrre a mano tacchi e zeppe fasciati cuoio, utilizzando il cuoio dalle migliori concerie per dare al cliente un prodotto di alta qualità. Col passare del tempo e l’inserimento dei figli Mauro e Davide, la crescita è proseguita impiegando macchinari e tecnologia CAD CAM, stampaggio, tampografia, per offrire un servizio completo, dall’idea su disegno al prodotto finito e oggi sono tre i reparti produttivi del tacchificio dedicati alla realizzazione di tacchi, zeppe e zoccoli.



«I materiali usati e la cura artigianale determinano un prodotto innovativo e di qualità – prosegue il titolare -. La nostra azienda propone un servizio completo, dalla modelleria alla consegna del prodotto finito come richiesto dal mercato. Produciamo tacchi, zeppe, plateau, sottotacchi e abbiamo internamente il reparto di verniciatura, tampografia, iniezione, fasciatura tacchi in cuoio con rifinitura del cuoio in base alle esigenze del cliente. Facciamo anche perfette imitazioni di cuoio, sughero e legno perché per noi è molto importante il concetto di sostenibilità. Per quanto riguarda le vendite, nonostante i problemi contingenti, siamo fiduciosi sul futuro. Ora stiamo a vedere se il bio riprenderà piede: non avendo questo segmento ancora una grande storia, i clienti tendono a farne poca scorta per vedere come andrà, anche perché produrre biologico costa di più».

E le prospettive? «Da gennaio, dopo due anni in cui si compravano solo ciabatte e scarpe da running, si sta muovendo il mondo dell’eleganza con tacchi alti e plateau; in ogni caso le donne stanno chiedendo soprattutto leggerezza e comodità. Oggi a non avere problemi con il rialzo di costi energetici e materiali, sono i brand i cui facoltosi clienti affrontano i rincari senza batter ciglio».

Cura artigianale e innovazione - Ultima modifica: 2022-11-30T07:00:00+01:00 da Roberto Brumat

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