Sguardo positivo al futuro per lo storico calzaturificio Baldinini che, come riporta corriereromagna.it, sta approntando una nuova strategia per crescere a livello internazionale. Un nuovo show room direzionale a Mosca, lo sviluppo e la distribuzione della proposta outwear, l’investimento sul digitale, guardando anche a mercati diversi da quello russo sono le principali direttrici messe in atto per superare la crisi insorta con la pandemia dal nuovo amministratore delegato Christian Prazzoli. Il manager è entrato in azienda lo scorso anno, per affiancare Gimmi Baldinini che, dopo l’acquisto del 70% da parte della società finanziaria bolognese Finross, è rimasto presidente azionista e presidente del consiglio di amministrazione.
«Come tutto il settore calzaturiero – dichiara Prazzoli – lo scorso anno col Covid abbiamo sofferto un calo del fatturato che si aggira attorno al 30%. Come tante altre aziende siamo dovuti ricorrere allo strumento della cassa integrazione in sede, nei negozi e in parte anche in fabbrica. Ma per il 2021 siamo fiduciosi, la raccolta ordini è in forte aumento, più 30% rispetto allo scorso anno e siamo intervenuti pesantemente sulle nostre collezioni rendendole più snelle, agili e focalizzate su un consumatore che cambia e continuerà a cambiare».
«Il momento resta però complicato – prosegue Prazzoli – figlio delle chiusure di molti negozi di proprietà. Ma tutti i mercati sono fiduciosi per il secondo trimestre di quest’anno che sarà di crescita. Parallelamente, il nostro piano di sviluppo mira non tanto a ragionare sul numero di negozi fisici da aprire, quanto più su come presidiare al meglio i mercati in ottica multicanale e multitouch point. Digitalizzazione, e-commerce e social dunque, ma anche uno sguardo verso mercati nuovi. «Il nostro mercato storico è il blocco dell’Est Europa, Russia, Polonia eccetera e questo ci ha aiutato nel momento di crisi. Ma servono adeguamenti strategici e maggiore sviluppo anche al di fuori del mercato russo».