Assocalzaturifici contro l’ipotesi di taglio dell’ITA

Assocalzaturifici condivide le preoccupazioni del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e del viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda in merito al piano del commissario alla spending review Carlo Cottarelli e alle voci su un possibile taglio di ITA, Italian Trade Agency.

Certamente riconosciamo l’esigenza di intervenire sulla spesa pubblica con un taglio agli sprechi e ai rami secchi dello Stato – afferma Cleto Sagripanti, presidente Assocalzaturifici – ma siamo assolutamente contrari ad un intervento sull’Agenzia. Assocalzaturifici è stata sempre in prima linea nella difesa di ITA, per la quale abbiamo già combattuto chiedendo la sua riattivazione dopo l’infelice decisione di abolirla due anni fa. Il ritorno all’operatività dopo la sua sospensione, ha ulteriormente confermato il ruolo indispensabile dell’Agenzia per supportare le piccole e medie imprese italiane sui mercati internazionali, al di là di un doveroso monitoraggio delle modalità operative e di una razionalizzazione delle risorse. Ci auspichiamo che il Governo non intenda fare un’altra volta lo stesso errore: anzi, chiediamo che l’Agenzia venga potenziata soprattutto in termini di risorse economiche destinate alla promozione delle imprese sui mercati”.

“In questo quadro così delicato – aggiunge il presidente Sagripanti – è importante piuttosto intervenire in maniera decisiva e tempestiva sul taglio all’IRAP e al cuneo fiscale, per permettere alle imprese, già schiacciate dalla crisi dei consumi interni e dalle difficoltà di accesso al credito, di recuperare competitività”.

Assocalzaturifici contro l’ipotesi di taglio dell’ITA - Ultima modifica: 2014-03-20T14:17:05+01:00 da Redazione

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