Anche le calzature tra i beni più contraffatti in Italia ed Europa

Secondo un recente studio dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale), abbigliamento e calzature sono tra i beni più soggetti a contraffazione. Per quanto riguarda l’abbigliamento, l’Italia è uno dei paesi più colpiti, con 1,7 miliardi di euro di mancate vendite e 19mila posti di lavoro persi ogni anno. L’industria dell’abbigliamento e delle calzature, il settore più ampio analizzato dallo studio in termini di vendite, registra una perdita del 5% circa in Europa, con alla testa Cipro (10,7 %), Irlanda (10,2 %), Lussemburgo (9,2 %, Lituania (9,1 %) ed Estonia (8,7 %).

In base ai dati relativi al periodo 2018-2021, dallo studio dell’EUIPO emerge che le vendite di capi di abbigliamento e calzature, cosmetici e giocattoli hanno registrato perdite annuali pari rispettivamente a 12 miliardi, 3 miliardi e 1 miliardo di euro. L’Italia, insieme a Germania, Francia, Spagna e Austria, è uno dei paesi che ha subìto le perdite maggiori.

«Le merci contraffatte – afferma il direttore esecutivo dell’EUIPO João Negrão – presentano costi reali per i consumatori, per le aziende produttrici e per le nostre economie. Quest’ultimo studio mostra la consistenza di quei costi in termini di mancati introiti e di posti di lavoro persi nell’UE. Le risultanze relative alla contraffazione evidenziano il prezioso lavoro che l’EUIPO svolge tramite l’Osservatorio e la nostra importante collaborazione con Europol, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e la Commissione europea per individuare ed eliminare i prodotti falsi nell’UE»

Anche le calzature tra i beni più contraffatti in Italia ed Europa - Ultima modifica: 2024-01-18T07:00:00+01:00 da Redazione

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