A tutto bio!

Secondo il Tacchificio Villa Cortese, i tacchi alti sono sempre di moda, soprattutto se trasparenti in plexiglass o sostenibili, come quelli realizzati in FheelGreen™, materiale alternativo all’ABS

Sostenibilità a 360 gradi, dal materiale alla tracciabilità. È il biglietto da visita del Tacchificio Villa Cortese che Silvia Paganini, direttrice commerciale e marketing ci consegna. «Il nostro mercato non sente la crisi, anzi è proprio in fermento. La moda indica che il tacco alto va sempre: soprattutto se trasparente in plexiglass. Come forme, a noi che ci rivolgiamo all’alta gamma viene richiesto un po’ di tutto: dallo stiletto al tacco chunky fino ai design scultorei, anche i tacchi grossi basta che siano alti, senza dimenticare i tacchi trasparenti che continuano la loro ascesa». Partner delle più prestigiose griffe della moda internazionale, dal 1961 l’azienda milanese fondata da Luigi Gazzardi è arrivata al top del mercato calzaturiero, oggi con la seconda e terza generazione imprenditoriale produce tra artigianalità e innovazione internalizzando i processi produttivi con la nascita di TVCGroup cui si sono unite nel 2010 Teknostampi S.r.l. di Busto Garolfo (stampi tecnici per materie plastiche) e nel 2019 Villa Cortese Finishing (laccatura e verniciatura).

Ricerca sviluppo e innovazione

Nell’ottica del continuo efficientamento di processo e prodotto, in collaborazione con MUSAM-Lab di IMT School for Advanced Studies di Lucca, Tacchificio Villa Cortese ha creato una divisione R&D interna per implementare sistemi e tecnologie d’avanguardia, con software di simulazione, strumenti di laboratorio per la caratterizzazione di materiali e macchinari per test, ma anche con approcci alternativi che incrementano performance, sostenibilità e qualità. Grazie alle tecnologie e ai suoi ingegneri, l’azienda offre ingegnerizzazione di soluzioni specifiche e test su proprietà strutturali statiche dinamiche funzionali, fisiche, reologiche e di processo e su caratteristiche microstrutturali di acciai ed estetiche di morfologia superficiale.

Silvia Paganini, direttrice commerciale e marketing

«Generiamo modelli digitali di materiale tramite virtual testing via CAE; facciamo progettazione meccanica integrata con software CAE FEM e FVM per simulare esercizi strutturali, funzionali e di processo; effettuiamo testing meccanico di componenti, Data analysis per elaborazioni statistiche, fitting, analisi di correlazione, fino alla definizione, gestione ed esecuzione di progetti di sviluppo personalizzati. In tema di ambiente – prosegue Silvia Paganini – non ci siamo solo dotati di impianti geotermico e fotovoltaico che soddisfano il 70% del nostro fabbisogno energetico, ma le ricerche del nostro laboratorio ci hanno permesso di mettere a punto soluzioni come FheelGreen™, materiale ecosostenibile per lo stampaggio di tacchi e accessori, alternativo all’ABS: necessita di minori risorse in fase di produzione e trasporto, consuma il 66% in meno di elettricità, – 80% di energia termica e produce il 99% in meno di acque reflue». Più altri 10 materiali derivati da miscele idrocarburiche rinnovabili (vegetali, esausti, prodotti secondari), da vegetali, scarti naturali, riciclo di materie post-industrial o post-consumo: specifici per componenti in gomma o per applicazioni ad alti spessori o per applicazioni di elevata trasparenza.

A tutto bio! - Ultima modifica: 2022-11-28T07:00:00+01:00 da Roberto Brumat

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