Secondo una ricerca condotta da Certilogo su un campione di circa 1.000 consumatori che hanno utilizzato il servizio di connessione digitale, emerge un insieme di nuovi comportamenti e aspettative inerenti la sostenibilità degli acquisti. I prodotti connessi alla piattaforma Certilogo, attraverso identificativi univoci digitali, sono riconosciuti istantaneamente quando i consumatori interagiscono con il servizio tramite il loro smartphone o un qualunque dispositivo collegato a internet.
L’indagine ha messo in evidenza come oltre 7 consumatori su 10 considerano la sostenibilità dei prodotti che acquistano importante o molto importante. Solo 1 consumatore su 10 resta indifferente di fronte all’impatto ambientale dei prodotti che compra. Inoltre, il 93% dei consumatori ritiene utile l’accesso a servizi legati alla sostenibilità, e 1 su 5 ritiene estremamente importanti le certificazioni ‘green’.
Dalla ricerca emerge anche il superamento della cultura dell’usa e getta, sottolineando che i consumatori aspirano a divenire più responsabili e sono sempre più interessati a recuperare il massimo valore possibile dai loro acquisti. Oltre il 70% dei consumatori si aspetta di recuperare in parte il valore del prodotto in una forma o nell’altra, e la rivendita sembra il metodo più popolare, come dichiarato dal 35,6% dei consumatori.
«Per massimizzare sostenibilità e rilevanza – concludono gli autori della ricerca – i brand devono superare i confini dello storytelling, offrire esperienze che vadano oltre ‘il racconto delle iniziative green’, e riconoscere il ruolo fondamentale che i consumatori devono giocare per ridurre l’impatto sociale e ambientale dell’industria del fashion. Significa ripensare la shopping experience radicalmente, arricchendola con servizi tangibili e fruibili legati alla sostenibilità».