Soddisfazione per il Made-in-Italy in Russia, Kazakistan e Ucraina

Si sono concluse da pochi giorni le rassegne dedicate al settore calzaturiero in Russia, Kazakistan e Ucraina. Le manifestazioni hanno selezionato questi mercati perché significativi per l’export delle imprese made in Italy. Il prodotto italiano di qualità, infatti, ha mantenuto posizioni importanti nonostante le crisi politiche, finanziarie e, più recentemente, il diffondersi della pandemia e le chiusure forzate.

Nei primi sei mesi del 2021 l’export di calzature verso i mercati dell’area CSI ha registrato 2.724.463 paia, di cui 2.052.209 verso la Russia, dove le calzature di diverse regioni italiane hanno visto un aumento del fatturato, pari al 21,2% rispetto al primo semestre 2021 per le Marche, mentre la Lombardia ha registrato un incremento del 56,7% rispetto al 2020. Altre regioni con performance positive sono state: il Veneto (+25,8% sul 2020), l’Emilia-Romagna (+39,4% sul 2020) e la Toscana (+82,4% rispetto al 2020). Per quanto riguarda il Kazakistan, relativamente al solo settore calzaturiero, il primo semestre di quest’anno registra una stabilità in valore (+0,5%) e una lieve flessione nelle quantità (-7,6%), se confrontato con il medesimo periodo del 2020. Più decisa la ripresa in Ucraina, dove il primo semestre del 2021 segna, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un recupero a doppia cifra dell’export, sia in quantità (+22,2%) che a valore (+28,1%).

LaModaItaliana@Almaty ha registrato un’affluenza di 230 buyer prevenienti da tutte le province del Kazakistan, da Uzbekistan e dagli altri Paesi dell’Asia Centrale. Nella strategia di Assocalzaturifici in questo momento c’è il rafforzamento dell’evento quale hub di networking con gli operatori della regione centro-asiatica attraverso nuove partnership strategiche che agevolino la presenza degli imprenditori italiani sul mercato. All’evento di Kiev hanno invece preso parte oltre 100 buyer, metre Obuv’ Mir Kozhi a Mosca, manifestazione organizzata da Bologna Fiere e promossa con il patrocinio di Assocalzaturifici, ha registrato risultati estremamente positivi in termini di ordini e contatti acquisiti, con un’affluenza in linea con le aspettative, positive, della vigilia. La collaborazione con ICE Agenzia ha portato una selezione importante di buyer provenienti da diverse regioni della Federazione Russa. La strategia di Assocalzaturifici verterà sull’ulteriore crescita della manifestazione e sullo sviluppo della campagna di influencer marketing drive to store lanciata quest’anno per spingere le vendite delle migliori boutique made in Italy.

Soddisfazione per il Made-in-Italy in Russia, Kazakistan e Ucraina - Ultima modifica: 2021-11-09T07:00:00+01:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here