Progetti integrati, dall’idea alla produzione

L’azienda marchigiana Centro Accessori, che da più di quarant’anni opera nel mercato dell’accessoristica moda e che oggi è un’eccellenza nel panorama calzaturiero internazionale, nel 2021 ha creato, scorporandola da una preesistente divisione interna, una nuova società controllata, Labmoda Srl, in cui ha trasferito integralmente i propri reparti produttivi

Centro Accessori di Monte San Giusto (MC) è una realtà consolidata e conosciuta ormai da più di quarant’anni per la fornitura e produzione di accessori e complementi moda per calzature e pelletteria. Un’azienda che negli anni ha saputo puntare su un servizio just in time e su una tale e variegata gamma di articoli e lavorazioni da diventare uno dei leader di settore a livello mondiale. Oggi è la capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore della calzatura e della pelletteria: dalla progettazione e realizzazione degli accessori moda, dalla consulenza alla produzione dei prodotti di rifinizione della pelle (con l’azienda Teknochim), dai tessuti alle fodere, dagli adesivi fino alle suole.
E un’azienda che negli anni non ha mai smesso di investire in ricerca e innovazione, creando stile, prodotti all’avanguardia e moda, e che nel 2021 ha creato a Sant’Elpidio a Mare (FM) una nuova azienda, Labmoda, dove sono stati spostati tutti i laboratori di ricerca e prototipia e la produzione, e che oggi si occupa della realizzazione di articoli in metallo, in zamak, in plastica, di stampe su pelli con varie tecniche e di numerose altre lavorazioni per i maggiori brand della moda internazionale.

Lo sviluppo di progetti integrati
«Labmoda nasce come dipartimento interno a Centro Accessori già 12 anni fa – spiega Alessio Castricini, titolare dell’azienda insieme al padre Aurelio e Business Development Manager della stessa -. Nel 2021 l’abbiamo resa una società indipendente e vi abbiamo trasferito tutti i laboratori di ricerca e i macchinari, aggiungendone anche di nuovi, ad esempio per la stampa digitale, per l’alta frequenza, in modo da aumentare la capacità produttiva sulle lavorazioni che il mercato ci richiede maggiormente.
Abbiamo fatto questa scelta per essere più vicini al cliente, per poter tracciare tutte le fasi produttive del prodotto, tenendole in una unità produttiva distaccata, e poi per garantire una maggiore flessibilità ai clienti e alle produzioni. Un’azienda che si occupa specificamente di produzioni e ha all’interno tutte le competenze tecniche per eseguirle infatti riesce a trasmettere al cliente maggiori certezze a livello qualitativo, a livello di tempistiche di produzione e anche maggior capacità di consulenza tecnica sui progetti che il cliente vuole mettere in campo, riuscendo a curarne lo sviluppo dall’idea fino al prodotto finito».
In Labmoda dunque ottone e zamak vengono trasformati in accessori sempre diversi, personalizzati e performanti: accessori gioiello, fibbie, ornamenti, chiusure per borse, sistemi di allacciature, lettering e molto altro, su progetto del cliente. Le lavorazioni che si eseguono sono svariate: alta frequenza, serigrafia, embossing, sublimazione (in stampa digitale), stampa digitale (UV), applicazioni con PS Film, termoadesivi, micro iniezione, personalizzazione lacci, incisioni laser, laser colorato, nastri stampati, smaltatura, iniezione poliuretano termoplastico… Il tutto grazie a una forte integrazione fra i reparti, a macchinari di industria 4.0 e a personale specializzato.
«La novità è che Labmoda unisce al suo interno tante tecniche produttive che ci permettono di realizzare prodotti molto elaborati – afferma Castricini -; tecniche che sono già presenti nel mercato, però fanno capo ad aziende che magari si occupano solo o di stampa, o solo di produzioni in metallo ecc. mentre noi con Labmoda riusciamo a integrare tutte queste tecniche all’interno di un unico polo e a creare prodotti molto elaborati, in linea con i trend dei brand della moda, che richiedono combinazioni di prodotti e lavorazioni tutte insieme, nello stesso prodotto».

Innovazione, sostenibilità e tracciabilità
La Fashion Business Unit, nata recentemente e cuore “moda” del gruppo, è l’interfaccia con il cliente per lo sviluppo dei progetti: ufficio stile e fashion advisor internazionali prendono in carico le richieste più complesse e si occupano di gestirle, di trovare le tecniche di lavorazione più idonee e di applicarle prima in prototipia e poi in produzione. I progetti vengono infatti seguiti già a partire dall’idea, che viene concretizzata realizzando un prototipo veloce, anche con stampanti 3D, al quale possono essere apportate eventuali modifiche.
«Negli anni abbiamo accumulato grande esperienza e conoscenze tecniche approfondite sia riguardo ai materiali, core business di Centro Accessori, sia riguardo alle lavorazioni – afferma Castricini -; siamo quindi in grado, mantenendo i caratteri distintivi che provengono dalla nostra tradizione artigianale, di aiutare i nostri clienti con nostre proposte esclusive sempre in linea con i trend del mercato internazionale, che gli stessi clienti possono poi declinare sui propri prodotti».
Ne è un esempio la linea Conscious Collection, lanciata a fine 2019, prima collezione completa di materiali e accessori ecosostenibili per calzature e pelletteria: fodere, adesivi, cerniere, elastici, rinforzi, imbottiture, e materiali alternativi alla pelle, tutti riciclati e riciclabili, biodegradabili e a minor impatto ambientale possibile, cui si aggiungono coloranti naturali, tecniche di stampa e lavorazioni, tutte eseguite in Labmoda e altrettanto sostenibili. Prodotti innovativi, frutto di grande ricerca e di soluzioni mutuate anche da settori diversi, che permettono ai clienti di realizzare prodotti finiti che possano rispondere a nuove esigenze di sostenibilità e circolarità.

Alessio Castricini, titolare dell’azienda insieme al padre Aurelio

«Una filiera green che ci permette di garantire ai nostri clienti anche rintracciabilità e trasparenza – sottolinea Alessio Castricini – perché il materiale viene fornito da Centro Accessori, per cui abbiamo la possibilità di tracciare materie prime e provenienza, mentre le lavorazioni, gli inchiostri e tutti gli altri elementi utilizzati per rilavorare il materiale vengono gestiti da Labmoda, che quindi ha a sua volta il controllo sulle proprie materie prime. Con alcuni brand nostri clienti stiamo collaborando ad alcuni progetti di filiera dove noi mettiamo a disposizione tutte le informazioni sulle materie prime e sui componenti utilizzati e il cliente, a sua volta, aggiunge altre informazioni sulle scarpe o sulle borse e le mette a disposizione del consumatore finale. Una tendenza alla trasparenza da parte di tutta filiera da cui oggi il mercato non può più prescindere».

Progetti integrati, dall’idea alla produzione - Ultima modifica: 2022-02-23T07:00:00+01:00 da Paola Tisi

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