È partito il progetto di ricerca e sviluppo sperimentale Now Let’s Go – No waste from leather goods, progetto cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A dare vita all’iniziativa sono stati enti di ricerca e aziende legati ai settori conciario, tessile e meccanotessile e all’artigianato della pelle.
Allineandosi con gli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Now Let’s Go si propone potenziare i processi di rigenerazione, riciclo e valorizzazione dei materiali conciari residuali provenienti dalla filiera della moda in un’ottica di circolarità e sostenibilità. Il progetto mira a produrre e sperimentare nuovi materiali, come ad esempio tessuti-non tessuti, che saranno sottoposti a rifinitura specifica a seconda della funzione che andranno a ricoprire.
I nuovi materiali potranno così trovare spazio in numerosi settori, quali: arredamento, automotive, edilizia, imballaggio, calzature o pelletteria, che verranno attribuite a partire dalle performance tecniche riscontrate nei materiali. L’ampio disegno del progetto vede capofila la Stazione sperimentale per l’industria delle pelli (SSIP) e delle materie concianti, e coinvolge, oltre alla Cooperativa sociale Abantu (con il suo laboratorio Cartiera), l’Università degli Studi di Roma UniTelma Sapienza, l’azienda Technoplants technology for nonwoven e la società di ricerca Next Technology Tecnotessile.
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