Moda italiana recupera sul 2020 ma resta sotto i livelli pre-Covid

Confindustria Moda, la Federazione Italiana che riunisce le associazioni dei settori Tessile, Moda e Accessorio, ha presentato la Settima Indagine relativa all’impatto del Covid-19 sulle imprese del settore, relativa ai risultati del terzo trimestre 2021. Stando a quanto riporta lo studio, nel periodo considerato, il fatturato delle aziende rappresentate registra una crescita complessiva del 18,1% rispetto al terzo trimestre del 2020, e un aumento degli ordini del 21,3%. Nel corso dei primi 9 mesi del 2021, si riscontra un recupero del fatturato rispetto al 2020 di circa il 23%. Si registra però una flessione del 10% rispetto al periodo pre-Covid.

In merito all’export Confindustria Moda rileva un incremento del 26,2% nei primi otto mesi del 2021 rispetto al medesimo periodo del 2020, raggiungendo quota 42,7 miliardi di euro. Il confronto con gli stessi mesi del 2019, rivela però una contrazione del 5,1%, equivalente a un calo di circa 2,3 miliardi circa.

Secondo le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Moda sui dati Istat, l’area UE cresce del 22,2% rispetto al 2020, ma registra un calo dell’1,6% sul 2019. L’export verso mercati extra-UE, invece cresce del 29,2% sul 2020, ma segna ancora un -7,4% rispetto al 2019. Crescite particolarmente rilevanti sono state registrate per le esportazioni verso gli Stati Uniti (+46,5% rispetto al 2020, +3,4% sul 2019); la Cina (+64,6% sul 2020 e +23,7% rispetto al 2019); e gli Emirati Arabi (+94,5% rispetto al 2020 e +4,7% rispetto al 2019).

Moda italiana recupera sul 2020 ma resta sotto i livelli pre-Covid - Ultima modifica: 2022-01-10T07:00:00+01:00 da Redazione

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