Il calzaturiero chiude il 2023 con debole crescita

Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici

Il Centro Studi di Confindustria Moda ha realizzato per Assocalzaturifici la consueta analisi del trend del comparto delle calzature. Da quanto emerso, il settore calzaturiero italiano, grazie ai risultati favorevoli della prima parte dell’anno, chiude il 2023 con il fatturato a 14,6 miliardi di euro, in debole crescita sul 2022 (+0,9%) sostenuto dall’export, che si attesta a 12,8 miliardi (+1,1% a valore). Bene il saldo commerciale (5,8 miliardi, +7,3%), ma stentano la spesa delle famiglie italiane (-1,5%) e soprattutto i volumi prodotti (che hanno annullato il recupero del 2022 tornando a 148 milioni di paia, -8,6%) e quelli esportati (-10,6%), in sensibile contrazione.

Resta una forte preoccupazione per il 2024, previsto in ulteriore frenata almeno nel primo semestre, alla luce del difficile scenario internazionale, dominato da eventi e rischi geopolitici, e delle condizioni finanziarie restrittive per famiglie e imprese. Per oltre la metà degli imprenditori la ripartenza non avverrà prima del 2025.

«L’anno da poco concluso – ha commentato Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici – ha avuto per il calzaturiero italiano un andamento ondivago. Alle performance brillanti del primo trimestre, con aumenti a doppia cifra per export e fatturato, è seguito un progressivo rallentamento (in parte fisiologico, stante il raffronto con mesi 2022 non più penalizzati dalla pandemia), che ha condotto a risultati modesti nella seconda frazione e poi a flessioni nella seconda parte dell’anno. Il quarto trimestre, in particolare, si è chiuso senza stravolgimenti rispetto al trend negativo del precedente, registrando una frenata del fatturato (-5,4%), dell’export e degli acquisti sul mercato interno (-1,8% la spesa delle famiglie), peggiorando così ulteriormente l’andamento evidenziato nei primi 9 mesi. Il 2024 inoltre sta manifestando in avvio segnali preoccupanti, e prevediamo un’ulteriore frenata almeno nel primo semestre. Una congiuntura determinata dal difficile scenario internazionale, dominato da eventi e rischi geopolitici, e dalle condizioni finanziarie restrittive per famiglie e imprese».

Il calzaturiero chiude il 2023 con debole crescita - Ultima modifica: 2024-02-21T07:00:00+01:00 da Redazione

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