Brooks Running: l’Italia è il secondo mercato dell’area EMEA

Sono 11 milioni le persone che corrono in Italia e, come sostengono in Brooks, «c’è ancora un potenziale molto alto». Dopotutto scopo della storica azienda americana di scarpe da running è sempre stato quello di ispirare tutti a correre, grazie a prodotti innovativi, progettati per migliorare le performance dei runner. Obiettivo raggiunto dal CEO Jim Weber (autore del libro “”Running with purpose”) che al momento della ristrutturazione dell’azienda nel 2001 si era riproposto di realizzare la scarpa n.1 per vendite al mondo.

Per quanto riguarda l’Italia, il nostro Paese è il secondo mercato EMEA dopo quello dell’area Dach (Germania, Austria, Svizzera). La totalità del fatturato (26 milioni di euro nel 2022) è rappresentata dalla vendita diretta. L’e-commerce è in fase di crescita ed è il canale preferito per promuovere le edizioni limitate. Per scelta, invece, le scarpe vengono vendute online a prezzo pieno proprio per non fare concorrenza ai retailer.

340 sono i punti vendita che presidiano anche le 7 città preferite dai runner (Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Padova e Venezia) e il 62% di essi è rappresentato da negozi multisport mentre il 38% da negozi specializzati.

Per sostenere la corsa e i corridori in tutto il mondo, Brooks punta molto sulla prova delle scarpe organizzando eventi sul territorio, come il recente Find Your Pink Run che si è concluso ieri sera a Milano. Si tratta di un programma di allenamento gratuito pensato specificatamente per le donne per far scoprire loro i benefici della corsa con le scarpe Brooks. Durante l’allenamento, le partecipanti hanno testato, oltre alle scarpe, anche la linea Bra di Brooks fornita dal negozio Why Run (Corso Sempione 6), punto di ritrovo della community.

Brooks Running: l’Italia è il secondo mercato dell’area EMEA - Ultima modifica: 2023-06-08T15:07:40+02:00 da Redazione

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