Anteprima, brand fondato e diretto da Izumi Ogino, torna a sfilare dal vivo, omaggiando la città di Milano. Per l’occasione si festeggiano i 30 anni della maison, che ha aperto la sua prima sede proprio nella città meneghina. Ogino è stata inoltre nei lontani anni Novanta la prima stilista giapponese a sfilare alla Milano Fashion Week.
La location scelta è un luogo simbolo di Milano: il Parco Sempione e nello specifico l’Arena Civica, che ha fatto da sfondo alla suggestiva sfilata. Qui sono state installate luci, sedute e videocamere lasciando però backstage e passerella all’aperto, dove chiunque poteva fermarsi a guardare lo show dal vivo in maniera democratica e universale. È inoltre un autobus dell’ATM a portare le modelle direttamente sul luogo, incrociando lo sguardo degli addetti ai lavori ma anche dei passanti. Non solo non c’era niente di “inaccessibile”, ma tutto è a bassissimo impatto ambientale: Izumi Ogino ha infatti optato per un allestimento snello e di poco impatto, con sedute di design in carta che, dopo l’utilizzo per la sfilata, sono state portate via dagli ospiti per non avere scarti, ma dare una seconda vita agli oggetti di arredo.
La sfilata ha inizio sotto un cielo limpido e soleggiato, dove le musiche accompagnano le modelle lungo la parete dell’Arena. I look sono manifesto di un’accurata ricerca di leggerezza e complessità, espressione del nuovo volto femminile contemporaneo. I colori dominanti sono sicuramente il bianco e il nero, dove però il giallo e il rosso donano felicità e spensieratezza, rimandando alle palette estive. Spazio alle trasparenze e alle geometrie, sia nei tessuti che nelle loro fantasie, dove troviamo anche la maglia sapientemente rivisitata in versione tecnica. Le calzature preferite da Anteprima hanno i tacchi, spesso di pelle, alti e colorati.
Tra le prime dediche, la capsule collection in edizione limitata, creata in collaborazione con l’artista lombardo Marcello Morandini, che debutterà in passerella. La sfilata ha dato anche il via a un progetto formativo avviato da Anteprima con il Comune e le scuole di Milano, alle quali la maison donerà dei tessuti da riciclare e riutilizzare per i progetti degli studenti. (Pietro Franceschi)
