Meccariello: passione come tradizione

Nel beneventano, Antonio Meccariello risponde, su misura, a ogni richiesta del cliente. Scarpe da uomo, personalizzate e lavorate artigianalmente, con pellami pregiati e forme eleganti

di Sanzia Milesi

La proposta dell’Antico Calzaturificio Meccariello contempla pelli esotiche (come coccodrillo, lucertola, squalo, ariete di montagna, kudu) e pelli provenienti da famose concerie in Italia, come anche Annonay e Du Puuy in Francia, Freudenberg in Germania. E modelli eleganti. Come le Bespoke, scarpe completamente cucine a mano, a guardolo o intrecciate norvegesi. Oppure le Aurum, scarpe ergonomiche e sinuose, con un sottopiede finemente sagomato e attenzioni che richiedono tantissime ore di lavoro: tutte le parti della tomaia tagliate dalla stessa pelle, punte e contrafforti del tallone smussati con bordi assottigliati, minuziosa cura del guardolo. O ancora, le Argentum Handwelted, scarpe saldate a mano dove il guardolo è cucito direttamente su una soletta più spessa, pelle su pelle.

Tradizione di famiglia e origini aziendali
«La mia famiglia ha una sua tradizione nel settore – spiega Antonio Meccariello – Mio nonno era un calzolaio e realizzava modelli su misura, da lì i miei genitori crearono una piccola fabbrica dove producevano le tomaie, divenendo così bravi nei lavori di precisione da essere presto incaricati di produrre le tomaie delle loro scarpe anche da marchi di famosi stilisti, sia in Italia che in Francia. Quanto a me, dopo il diploma e il servizio militare, ho studiato modellistica in pelle e calzatura presso la scuola Ars Arpel di Milano. Quindi ho svolto un tirocinio formativo presso il maestro Adriano Lunati a Milano e, al ritorno nella mia città natale, ho approfondito ulteriormente le mie conoscenze andando a bottega presso diversi calzolai locali, sino a che non ho aperto anch’io il mio piccolo laboratorio di produzione di scarpe su misura per clienti della zona di Benevento e di Napoli. La mia fortuna è stata quella di aver attirato l’attenzione di Mariano Rubinacci, un rinomato sarto di Napoli che aveva visto le mie scarpe indossate da alcuni dei suoi clienti e che si è avvicinato a me con l’idea di collaborare e creare una serie di calzature Ready To Wear, che portassero il suo marchio e potessero essere vendute nella sua famosa Sartoria Rubinacci a Napoli. Così ha avuto inizio il mio lavoro di prêt-à-porter con cui ho potuto cominciare a realizzare scarpe con cuciture a mano, prodotte in serie per i suoi negozi. Successivamente, sono stato contattato anche da Ciro Paone, per produrre calzature per il loro marchio Kiton, la celebre sartoria industriale napoletana di Arzano. Per un paio d’anni sono stato attivo in quest’avventura, ma poi ho preferito vendere le mie quote e tornare a concentrarmi sul mio laboratorio, con creazioni che portassero il mio nome».

La struttura aziendale e la clientela
«Il mio laboratorio – spiega l’imprenditore – ha sede in una struttura di circa 300 metri quadrati di Airola, in provincia di Benevento, in cui lavora tutta la mia famiglia, per un’azienda che è quindi perlopiù a conduzione familiare e in cui tutti i processi vengono realizzati rigorosamente a mano. Realizziamo esclusivamente prodotti che portano il mio nome, ossia a marchio Antonio Meccariello, e siamo concentrati sulla realizzazione di scarpe di lusso di alta gamma, che si distinguono in termini di qualità e lavorazioni in ambito artigianale. Non facciamo quindi lavorazioni conto terzi e serviamo principalmente i nostri clienti privati, soprattutto in questi ultimi anni curando la nostra clientela direttamente. Per il mercato estero, produciamo qualche serie di calzature per alcuni negozi che hanno sede in Cina e in Giappone. Ma si può dire che la nostra clientela sia quasi al 99% estera: America capolista, seguita da Europa del Nord, Inghilterra, Cina e Giappone, Africa e infine anche l’Australia dà il suo contributo e sta piano piano crescendo con noi. I nostri clienti, infatti, per lo più ci contattano direttamente, utilizzando i nostri canali di comunicazione o la nostra vendita online. Penso che riconoscano la dedizione e la passione che riponiamo nelle nostre creazioni, senza che ci sia per noi bisogno di farne alcuna pubblicità».

Un lavoro artigianale e su misura
«Le nostre scarpe vengono realizzate interamente all’interno della nostra azienda e ne seguiamo quindi di persona l’intero ciclo produttivo – chiarisce Antonio Meccariello, procedendo ad illustrare le fasi realizzative delle scarpe che portano il suo nome –. Ci occupiamo di tutte le varie fasi produttive ed è proprio, grazie a questo controllo diretto, che il nostro prodotto può dirsi sicuro ed esclusivo: dalla realizzazione delle forme e dei modelli, sino alla creazione delle calzature che nascono “di serie” per il nostro negozio online, così come quelle “su misura” con cui vogliamo assecondare le molteplici richieste dei nostri clienti privati. Essendo io un modellista, tutte le creazioni nascono dalla mia matita e dalle combinazioni di materiali che decido di stagione in stagione, guidato dal gusto e dai desideri dei nostri clienti, per offrire loro modelli e lavorazioni che rispondano alle aspettative estetiche, per mezzo di un prodotto 100% artigianale e made in Italy. In questo modo, nuove calzature nascono di anno in anno, andando ad arricchire la nostra collezione e tutti questi modelli resteranno disponibili per decenni, senza l’influenza esterna delle mode o delle varie stagionalità, poiché io dico sempre che, il nostro mondo si evolve, ma con piccoli passi, e non cancella mai il passato, anzi se ne arricchisce. Facendo questo, abbiamo in archivio modelli da più di vent’anni che continuano ad essere sempre richiesti, modelli intramontabili di cui non potremmo mai fare a meno. I nostri prodotti sono classici, consolidati da decenni, con caratteristiche di estrema resistenza e raffinatezza, che non seguono le mode e il fast fashion. Ora, ad esempio, il nostro progetto è quello di indirizzare il nostro mondo verso gli anni che verranno, cercando di innovare il classico e renderlo fruibile anche per le nuove generazioni figlie del digitale. Questa è la grande sfida per il futuro».

Le lavorazioni e i materiali
«Il processo produttivo delle nostre scarpe è estremamente minuzioso e richiede ore e ore di lavorazione, da un minimo di 40 ore sino a oltre 60 ore di lavoro per calzature come le Bespoke – puntualizza Antonio Meccariello entrando con passione nel vivo dei dettagli produttivi – Le nostre calzature sono estremamente raffinate e vengono particolarmente apprezzate, poiché interamente realizzate a mano. Per questo utilizziamo marginalmente i macchinari, se non per materiali pesanti come il cuoio, e si può quindi dire che il più rilevante investimento aziendale degli ultimi anni sia stata l’installazione di un grande impianto fotovoltaico sul tetto per aiutarci a far fronte in modo autonomo al nostro fabbisogno di energia. La lavorazione a mano non prevede un grande utilizzo di macchinari, ma principalmente di martello, pinze per chiodi e coltello a mano. Le macchine sono utilizzate principalmente per lavorare il cuoio e i tacchi, dove occorre grande forza per sagomare un materiale nobile e antico come il cuoio, nelle forme più moderne e affascinanti delle nostre calzature classiche contemporanee. Come materie prime, acquistiamo solo pelle, rigorosamente box e cuoio, 100% vegetale e a lunga stagionatura. Utilizziamo inoltre materiali tra i più pregiati, come ad esempio pelli di coccodrillo o di squalo, così come baby box calf. Scegliamo materie prime solo di massima qualità: ad esempio ci riforniamo di box calf in crust naturale, in modo da ottenere i colori a nostro piacimento, seguendo le richieste del cliente. Le lavorazioni di questi materiali sono rigorosamente made in Italy, poiché sono convinto che non ci sia nessuna conceria al mondo o ditta di accessori che possa superare per qualità, pregio e know-how il manufatto italiano. Non c’è limite in Italia alla scelta delle materie prima, a parte qualche sporadico e singolo prodotto che acquistiamo all’estero per le sue specifiche qualità, com’è ad esempio per il prestigio delle culatte di cavallo Shell Cordovan, che arrivano dalla Horween negli Stati Uniti d’America».