Nice Footwear accelera nel suo progetto industriale con l’acquisizione di Emmepier. Un passo decisivo per rafforzare la manifattura veneta del settore calzaturiero di alta gamma.
Nice Footwear, azienda padovana attiva nel settore calzaturiero, ha annunciato l’acquisizione del tomaificio Emmepier, realtà di eccellenza con sede a Vigonza, nella Riviera del Brenta.
Emmepier è specializzata nella produzione di tomaie per calzature di lusso formale. L’operazione si inserisce nel più ampio progetto di crescita avviato dal Gruppo nel 2021 e sostenuto da Palladio Holding, partner finanziario entrato nel capitale tramite Holding Stilosa.
L’obiettivo di Nice Footwear è chiaro: costruire un polo manifatturiero veneto integrato, capace di offrire un servizio completo alle maison del lusso. Con questa acquisizione, l’azienda punta a consolidare il controllo della filiera produttiva, rafforzando la propria posizione sul mercato nazionale e internazionale.
L’integrazione verticale della produzione rappresenta un elemento strategico per garantire qualità, tracciabilità e innovazione.
Bruno Conterno, CEO del Gruppo, ha sottolineato come questa operazione sia parte di un disegno industriale coerente. Un piano che ha già portato all’acquisizione di cinque realtà diverse in pochi anni.
Emmepier, grazie alla sua competenza e alla sua specializzazione, si inserisce perfettamente nel progetto. Conterno ha dichiarato che l’ingresso del tomaificio permetterà di evolvere il know-how locale, creando sinergie tra le aziende del territorio.
Verso una manifattura integrata e certificata
Con l’ingresso di Emmepier, Nice Footwear punta a raddoppiare la capacità produttiva di tomaie.
Un traguardo importante per rispondere in modo più efficiente alle esigenze dei brand del lusso. La direzione intrapresa è quella di una manifattura innovativa, flessibile e in grado di competere su scala globale.
Un ecosistema produttivo, infatti, capace di offrire qualità certificata e tempi di consegna ottimizzati.
Per sostenere il piano di crescita, l’azienda ha istituito una nuova area dedicata alla Compliance e all’Auditing. Questo team, composto da figure altamente qualificate, sarà responsabile del controllo dell’intera catena produttiva.
L’obiettivo è garantire che ogni fase del processo rispetti gli standard elevati richiesti da Nice Footwear e dai suoi partner internazionali. La tracciabilità diventa così non solo una necessità, ma anche un valore distintivo.
Attualmente, il comparto manifatturiero italiano interno all’azienda impiega 250 persone.
Il piano industriale, inoltre, prevede di arrivare a 350 addetti entro il 2026. Un segnale concreto dell’impegno verso il territorio e della volontà di investire in competenze locali. L’azienda continua a esplorare nuove opportunità di espansione, con l’obiettivo di aggregare altre eccellenze manifatturiere del Made in Italy.
Secondo Nicola Iorio e Nadia Buttignol di Palladio Holding, il percorso intrapreso da Nice Footwear è esempio di una strategia industriale solida. Un modello capace di valorizzare la manifattura italiana attraverso investimenti mirati, integrazione delle competenze e innovazione tecnologica.
Il risultato è una realtà sempre più strutturata, pronta a diventare punto di riferimento per la produzione conto terzi nel settore del lusso.