
ReBound Returns ed ESO RECYCLING lanciano una collaborazione per aumentare la circolarità nel settore calzaturiero. Il progetto offre nuove soluzioni sostenibili per i resi non rivendibili.
ReBound Returns ha annunciato una nuova partnership con ESO RECYCLING, azienda italiana specializzata nel riciclo di materiali provenienti dal mondo dello sport, della moda e dei DPI. L’obiettivo comune è offrire ai rivenditori una soluzione concreta per migliorare la gestione dei resi non rivendibili, con un approccio fondato sulla circolarità.
Attraverso questa collaborazione, le calzature alla fine della loro vita sono trasformate in materie prime seconde.
Questi nuovi materiali vengono poi utilizzati per progetti sociali e ambientali, come la realizzazione di superfici ammortizzate per parchi gioco, piste di atletica o arredi urbani.
Grazie alla rete logistica estesa di ReBound, attiva in tutta Europa, inoltre, il processo è facile da integrare nelle attività dei rivenditori. I resi vengono raccolti, analizzati e indirizzati verso ESO RECYCLING, dove inizia il trattamento. Il trasporto ottimizzato e il recupero di materiali evitano lo smaltimento in discarica e riducono le emissioni di CO₂, migliorando l’efficienza ambientale complessiva.
L’iniziativa dimostra che ogni articolo può avere una seconda vita. Anche ciò che sembra un rifiuto può diventare una risorsa, se inserito in un sistema circolare ben progettato.
Circolarità e responsabilità: un supporto concreto ai rivenditori
Questa alleanza strategica rappresenta anche un valido supporto per i marchi che devono affrontare le nuove sfide legate alla responsabilità estesa del produttore (EPR), in particolare nel settore tessile. Grazie all’esperienza di ESO RECYCLING, i rivenditori possono dimostrare la conformità alle normative, valorizzando allo stesso tempo la sostenibilità dei propri processi.
Ogni fase del riciclo è tracciabile. Questo permette di monitorare il ciclo di vita dei prodotti restituiti e ottenere dati utili per scelte aziendali più consapevoli. Le informazioni raccolte aiutano i marchi a valutare meglio l’impatto ambientale dei propri articoli, ottimizzando le strategie di produzione e distribuzione.
ESO RECYCLING opera dal 2009 nel settore del riciclo sportivo con il marchio esosport. Le sue tecnologie sono sviluppate in collaborazione con università e centri di ricerca. Questo garantisce soluzioni affidabili, innovative e ad alto valore aggiunto. Progetti come Il Giardino di Betty® o La Pista di Filippide® dimostrano come i materiali riciclati possano contribuire al benessere collettivo.
Anche per ReBound, leader globale nella gestione dei resi, la sostenibilità è una priorità.
Come afferma il CEO Jelle Schoenmaker, questa partnership è un passo decisivo verso la chiusura del cerchio dei resi. L’unione con ESO RECYCLING arricchisce l’offerta di servizi, offrendo ai clienti – attuali e futuri – nuovi strumenti per abbracciare la circolarità in modo concreto, semplice e misurabile.