Prada ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Versace da Capri Holdings Ltd. Definendolo primario marchio di moda internazionali ed emblema del lusso italiano nel mondo, rappresenta, secondo per il Gruppo un asset unico nel panorama luxury. L’aggiunta di Versace al portafoglio Prada è quindi ritenuta fortemente complementare e con un significativo potenziale di crescita inespresso.
«Siamo lieti di accogliere Versace nel Gruppo Prada – ha dichiarato Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo della Maison – e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale».
Prada-Versace: sinergia all’insegna della continuità
Guardando alle prospettive future, Bertelli ha sottolineato la volontà di preservare l’identità e il valore storico di Versace. «Il nostro obiettivo – ha spiegato – è di dare continuità all’eredità di Versace, celebrandone e reinterpretandone l’estetica audace e senza tempo. Offriremo una piattaforma solida, rafforzata nel corso degli anni da continui investimenti industriali e distributivi. La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace, facendo leva sui valori del Gruppo e continuando a operare con fiducia e rigorosa determinazione».
Versace strategico nell’evoluzione di Prada
Confermando l’intento di mantenere inalterato il DNA di Versace, Andrea Guerra, amministratore delegato di Prada, ha evidenziato che l’acquisizione s’inserisce in modo armonico nel percorso evolutivo del Gruppo, di cui potrà sfruttare la forza del know-how industriale e le competenze in ambito retail e nei processi operativi.
«L’acquisizione di Versace – ha dichiarato Guerra – rappresenta un passo ulteriore nel percorso evolutivo del nostro Gruppo e aggiunge una nuova dimensione, diversa e complementare. L’infrastruttura del Gruppo è forte, abbiamo verticalizzato le organizzazioni dei nostri brand, e abbiamo rafforzato le nostre routine ed i nostri processi. Ci sentiamo pronti ad aprire questo nuovo capitolo. Versace ha un potenziale enorme».
Una crescita a doppia cifra
L’acquisizione di Versace arriva dopo un anno di risultati molto positivi per Prada. Il Gruppo ha infatti chiuso il 2024 con ricavi netti pari a 5,4 miliardi di euro, in crescita del 17% rispetto al 2023. L’utile netto, attestatosi a 839 milioni di euro, segna un +25% anno su anno. Nonostante lo scenario internazionale complesso, le vendite retail hanno raggiunto 4,8 miliardi di euro, registrando un aumento del 18% anno su anno. Tra i brand del Gruppo, spicca la crescita del 93% di Miu Miu nel canale retail.
A livello geografico, il trend del Gruppo è stato in crescita a doppia cifra praticamente in tutto il mondo: in Asia Pacifico, Europa, Giappone e Medio Oriente. Nelle Americhe si è registrato un miglioramento sequenziale, con performance a doppia cifra nel secondo semestre.