Amann, società che produce filati di alta qualità per abbigliamento, scarpe e accessori, e altri settori, ha pubblicato il suo Report sulla Sostenibilità 2021. «Come azienda globale – ha dichiarato il management – Amann ha una responsabilità nei confronti dei clienti, dei dipendenti, della società e dell’ambiente. Anche negli attuali tempi difficili della pandemia Covid 19, rimaniamo impegnati nei nostri obiettivi e valori e continueremo a portare avanti il tema della sostenibilità».
Nell’introduzione del report, Wolfgang Findeis, CFO; Bodo Th. Bölzle, CEO and Chairman of the Management Board e Peter Morgalla, COO dell’azienda, esprimono soddisfazione per la nomina di Amann tra le 50 aziende scelte dall’Onu come modelli di sostenibilità. «Oltre al rispetto delle norme legali – affermano i tre manager – ci atteniamo anche agli standard del nostro codice di condotta, che definisce principi etici fondamentali per la nostra azienda. Questi principi determinano le decisioni e le azioni intraprese dalla direzione e dai dipendenti nella nostra attività quotidiana e si applicano anche ai nostri fornitori e partner».
Amann inoltre osserva la Dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite e le convenzioni dell’International Labour Organisation (ILO) e dispone di un sofisticato sistema di gestione e controllo, che garantisce la loro attuazione. «Il nostro obiettivo è la produzione più sostenibile ed efficiente possibile. – aggiungono i top manager di Amann -. La tempestiva riduzione del consumo di risorse nella produzione e lo sviluppo di nuovi filati, più rispettosi dell’ambiente e intelligenti, sono passi importanti per raggiungere questo obiettivo. Vorremmo ringraziare i nostri dipendenti per il loro impegno, competenza e senso di responsabilità. E ringraziamo i nostri clienti e partner per la loro fedeltà alla nostra azienda. Per noi questo è sia un incentivo sia un obbligo».
